29 luglio 2015

Resistenze - Quando, Come, Quale usare - Led - Tutorial

Superata la paura iniziale, leddare i nostri kit è relativamente facile, basta fare qualche buco, collegare due cavi e fare qualche saldatura a stagno.
Se si usano led che funzionano a 3V e li si collega ad una batteria da 3 V, è facilissimo, non serve fare altro, ma arriva quel momento in cui hai bisogno di usare un led che non funziona a 3V ... e la cosa si complica, perchè devi per forza usare le resistenze.

In realtà una volta capito come funziona non è così difficile,  non serve fare conti strani o misurazioni varie, usando pochi semplici tool, diventa tutto abbastanza semplice.

Cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile, perchè quando è toccato a me, avrei voluto una guida "terra a terra" senza termini e calcoli complessi, che però non ho trovato.

Le resistenze servono ad abbassare la corrente, per raggiungere il voltaggio desiderato.
La capacità di una resistenza di trattenere la corrente si misura in Ohm e i suoi multipli, più Ohm avrà una resistenza più abbasserà il valore  della corrente che la attraversa. Quindi più è alta la nostra alimentazione (la batteria) più corrente dovrà essere in grado di trattenere la resistenza.

I led devono essere raggiunti dal giusto valore di corrente, se il voltaggio è troppo basso il nostro led risulterà poco luminoso, se è troppo alto rischia di bruciarsi in poco tempo.

Tendenzialmente i led bianchi,verdi,blu e ultravioletti funzionano a 3V mentre quelli gialli rossi e arancioni a 1,5 - 2 V. Ma è molto relativo questo discorso, perchè dipende dal tipo e dal modello di led.

Importante, questo discorso fa riferimento a led alimentati con corrente continua, cioè con delle batterie, per alimentarli con corrente alternata ( la presa elettrica di casa) il discorso diventa più complicato.

Vediamo quindi come fare.
Per prima cosa dobbiamo sapere quanta tensione (Volt) e quanta corrente (Ampere)
servono al nostro led per funzionare. Questi due valori sono forniti dal produttore, se il venditore non li scrive chiedeteli e ve li dirà.
A volte vengono forniti due valori, quello standard e quello massimo che il led può sopportare, per non correre rischi facciamo sempre riferimento a quello standard.

Una volta che sappiamo quanti Volt e quanti Ampere servono al led, dobbiamo decidere cosa usare per alimentarlo, possiamo usare una qualunque batteria ( da 1,5V; 3V; 9V ecc.) ovviamente il voltaggio della batteria deve sempre essere uguale o maggiore a quello che serve a noi.

A questo punto andiamo su questo sito e inseriamo i nostri valori.

Tensione dell'energia (V): mettiamo i volt della batteria che abbiamo scelto ad esempio  3 V

Caduta di tensione del LED (V): mettiamo i volt che servono al led per funzionare ad esempio  2 V

Rapporto di corrente del LED (mA): mettiamo gli Ampere che servono al led per funzionare ad esempio  20 mA

Numero di LED: questo serve nel caso vogliate collegare più led, se decidete di collegare i led in parallelo, mettete il numero di led che volete collegare mentre se decidete di collegarli in serie mettete 1 , ( collegando i led in parallelo la tensione si dividerà equamente per ogni led ad esempio se collegare 3 led a una batteria da 3 V ogni led riceverà 1 V, mentre se collegate 3 led in serie a una batteria da 3 V ogni led riceverà 3 V )
nel nostro esempio useremo un solo led quindi mettiamo 1

e clicchiamo su disegna circuito, il sito calcolerà i dati da noi inseriti e ci dirà l'esatto valore della resistenza da usare.
Nel nostro esempio:
  • Ti occorre una resistenza da 51 ohm 1/8 watt.
  • La resistenza da 51 ohm è codificata con un colore: Verde, Marrone, Nero, Oro.
  • Ogni resistenza da 51 ohm consuma 20,4 milliwatt.
  • L'energia totale consumata dalle resistenze è 20,4 milliwatt.
  • L'energia totale consumata dal LED è 40 milliwatt.
  • L'energia totale consumata dal circuito è 60,4 milliwatt.
  • L'energia totale tratta dal circuito è di 20 milliampere.
  • I valori della resistenza sono calcolati con una normale tolleranza del ±5% delle resistenze.
  • Assicuratevi che i fili del LED siano nella direzione corretta come mostrato sotto.
  • Lasciate sempre dello spazio per l'areazione della resistenza. Potrebbe surriscaldarsi.
Adesso sappiamo che per far funzionare un led da 2V, 20mA  alimentato da una batteria da 3V
ci servirà una resistenza da 51 ohm 1/8 watt (quest'ultimo valore è la capacità della resistenza di disperdere il calore, il mio consiglio è di prendere delle resistenze da 1/4 watt che vanno bene un po per tutto, il valore non deve essere più basso di quello consigliato, se è più alto non cambia niente, ad esempio se collegate lo stesso led a una batteria da 9V vi servirà una resistenza da 1/4 watt, e comunque difficilmente vi serviranno resistenze più alte di 1/4 watt)

Tendenzialmente è consigliato mettere una resistenza per ogni singolo led, io per questioni di spazio e comodità se i led sono collegati in serie e sono tutti uguali uso una sola resistenza per ogni gruppo di led uguali, mentre se sono collegati in parallelo oppure sono led diversi, si deve per forza usare più resistenze.

Per riconoscere il valore delle resistenze si guardano le strisce colorate presenti sulla resistenza, ogni striscia indica un numero o un moltiplicatore, per fare questo potete usare questo sito oppure scaricare un app per smatphone, inserendo i colori nella giusta sequenza vi aiuterà a riconoscere la resistenza giusta.
L'app che uso io è per Iphone ma ne esistono di similari anche per andorid, solo che non le ho mai provate.

In fine non ci resta che collegare sul polo negativo del nostro led ( la gamba più corta) la resistenza e collegare il tutto alla batteria.

Questo lavoro è più difficile da spiegare che da fare, quando ho provato per la prima volta avevo diversi dubbi e parecchia confusione,

le varie guide che si trovano in giro, usano termini e sigle che non sono sempre di facile comprensione, spero di essere stato più chiaro possibile, se avete qualche dubbio resto a disposizione per qualunque chiarimento.




25 luglio 2015

W.I.P. Zaku II - Mega Size - Diorama - Zaku front Tokyo - Parte 4

Iniziano i lavori sullo Zaku, dopo aver incollato e stuccato le varie parti, per eliminare le linee di giunzione, ho iniziato a fare qualche modifica.








I pistoni sulla caviglie, non mi piacevano per niente, così li ho rimossi e ho creato dei nuovi pistoni.
Per farli ho usato dei tubicini di plastica e vari pezzetti di plasticard.













Ho incollato allo scudo dei supporti, ricavati da un vecchio giocattolo, che mi permettono di attaccare e staccare l'ascia.


Bucando i vari pezzi ho creato i passaggi per i fili elettrici, che andranno ad alimentare i vari led.










Ho modificato la testa, separando la parte superiore da quella inferiore, per due motivi,
primo, mi semplifica, il lavoro di verniciatura e mascheratura
secondo, ho potuto incollare la testa ed eliminare la linea di giunzione, ma posso comunque inserire il led in un secondo momento .
Anche così i vari pezzi riescono ad incastrarsi, quindi non devo incollare nulla e la testa rimane apribile.









In fine ho aggiunto vari dettagli in plasticard sulla corazza, alcuni pezzi sono ancora da rifinire e carteggiare, devo ancora aggiungere qualche dettaglio sulle braccia.















22 luglio 2015

W.I.P. Zaku II - Mega Size - Diorama - Zaku front Tokyo - Parte 3

I figurini come già accennato erano in condizioni a dir poco pessime, sono fatti abbastanza bene, c'è qualche imperfezione da carteggiare ma niente di esagerato, il vero problema era la verniciatura.
Premessa, prima di ordinare su ebay sono andato in vari negozi di modellismo a Torino, ho avuto parecchia difficoltà nel trovare figurini, alberi ecc. in questa scala, a me servivano dei passanti o dei turisti non dei militari, nel modellismo ferroviario si trova di tutto, ma in altre scale (1/87 , 1/120...),
alberi in questa scala non ne ho trovati, mentre figurini di passanti si... della Preiser, molto belli fatti davvero bene, peccato che per una scatola da 6 figurini mi abbiano chiesto 27 € , li ho cercati su internet e il prezzo calava, ma di 5 - 6 € , considerando che a me ne servivano almeno 20 - 25 , fate voi i conti...
Non avevo nessuna intenzione di spendere quella cifra per dei figurini, ero abbastanza scoraggiato quando su ebay trovo diversi venditori Cinesi, che hanno di tutto anche in scala 1/50.
Non mi aspettavo fossero perfetti, tutto sommato hanno soddisfatto le mie aspettative, non potevo pretendere molto 50 figurini a 10 € , tornassi indietro li prenderei non verniciati , costano qualcosa in meno e ti risparmi il lavoro di sverniciatura.

Una volta arrivato tutto mi sono messo all'opera.
Ho fatto qualche modifica ad alcuni figurini, cambiandogli la posizione delle braccia.




Con del plasticard ho fatto delle mini macchine fotografiche,
ho tagliato il plasticard con il plotter e poi ho incollato i vari pezzi.





Dopo una notte nello Chanteclair, ho iniziato a sfregare, con tanta pazienza la verniciare è venuta via, sono rimasti alcuni aloni, ma non si vedono tanto.
Finalmente si vernicia, ci ho messo un mese, tra pause varie, e poca voglia, li ho verniciati a pennello con acrilici vallejo, manca ancora il trasparente e qualche lavaggio, ma il grosso del lavoro è fatto. 








Alla fine visto che ne avevo in abbondanza ne ho fatti 30, è stato un lavorone, lungo e a tratti noioso, ma sono soddisfatto del risultato.










Un altra cosa che cercavo ma che non ho trovato in questa scala è un proiettore tipo quelli da stadio, da mettere nel prato per illuminare lo Zaku, quindi me lo sono costruito.



Per i fari ho usato la punta di alcune penne, mentre per il palo e i sostegni dei tubicini di alluminio da 2 e 3 mm, pezzi vari di plasticard per gli agganci, ho forato e incollato i vari pezzi.
Ogni faretto si può orientare in tutte le direzioni, ho intenzione di inserire due led dentro ogni faretto così da poter poi scegliere la colorazione con cui illuminare lo Zaku, è ancora da rifinire e verniciare, ma inizia a prendere forma.



Ho tagliato del plasticard bianco e del plasticard trasparente a cerchietti,
incollando le varie parti ho fatto le lenti che poi andranno applicare davanti ai faretti per chiuderli.


20 luglio 2015

W.I.P. Zaku II - Mega Size - Diorama - Zaku front Tokyo - Parte 2

Una volta montato ho iniziato a pensare come personalizzarlo, volevo farlo lindo pulito e perfetto, ma lo Zaku è una macchina da guerra, sporca e cattiva, "pulito" e messo li in vetrinetta non ha senso.
Mi ero quasi rassegnato a fare un modello vissuto e scrostato,  quando girando per il web ho visto quest'immagine del Gundam Front Tokyo e li ho avuto l'ispirazione, posso fare un modello "pulito" come piace a me, basta contestualizzarlo.






In un universo parallelo in cui, il Principato di Zeon sono i "buoni" e la Federazione Terrestre i "cattivi", nel 2009 per celebrare i 30 anni dalla prima trasmissione della serie, nel parco di Shiokaze ad Odaiba, l'isola artificiale a Tokyo, è stata per la prima volta eretta una statua in scala 1/1 dello Zaku II, il MS simbolo della serie, il primo RG della storia.

Da allora è stato spostato più volte in giro per il Giappone, fino al 2012 anno in cui è stato riportato ad Odaiba davanti al Diver City, dentro al quale è stato creato un spazio espositivo e un museo, dove si possono ammirare varie riproduzioni dei più famosi MS, disegni e curiosità sulla serie. 
Lo ZAKU FRONT TOKYO...


Ok...dopo questo piccolo delirio torniamo al W.I.P.
L'idea l'avete capita, ricreare la piazza circolare difronte al Diver City, e un pezzo di parco adiacente con al posto dell'RX 78 lo Zaku il tutto in scala 1/48.
Inizialmente volevo fare una base tonda, ma per questioni di spazio (mi sarebbe poi servito un tavolo per tenerlo esposto) ho dovuto utilizzarne una rettangolare e anzi che fare tutto il cerchio ho deciso di farne solo uno spicchio su un lato.
La base misura circa 50 cm x 38 cm, sono andato in un negozio che taglia il legno, mi sono fatto tagliare la base e la cornice che ho poi attaccato sotto, così da avere uno spazio sotto la base per poter alloggiare, cavi,batterie e interruttori.
Ho verniciato la base e mascherato i bordi.

Ho steso con un mattarello del Das fino ad ottenere una sfoglia sottile qualche mm e l'ho incollata sulla base.

Quando il Das si è asciugato, ho tagliato e incollato un pezzo di carta vetrata per simulare l'asfalto e l'ho sporcata con un miscela di sabbia e colla vinilica, in fine l'ho verniciata con varie tonalità di grigio.
Con il plotter ho tagliato delle piastrelle di diverse forme da un foglio di plasticard da 0,3 mm e ho incollato anche queste sulla base, sempre con la colla vinilica.

Ho poi verniciato ad aerografo con varie tonalità di verde e marrone la zona del parco.














Ho preso su ebay dalla Cina, molto a risparmio le miniature, non male per quello che le ho pagate, ma tutte da sverniciare e riverniciare,le panchine, gli alberi e i cespugli,
gli alberi non sono male, li ho sfumati un pò ad aerografo, riverniciato il tronco e fatto qualche lavaggio.
I cespugli in realtà sono alberi in scala 1/100 a cui taglierò il tronco.















 

19 luglio 2015

W.I.P. Zaku II - Mega Size - Diorama - Zaku front Tokyo - Parte 1

A natale dello scorso anno ho ricevuto in regalo dalla mia fidanzata, lo Zaku II Mega Size scala 1/48, dopo alcuni mesi,finiti i vari kit che avevo in corso ho deciso di iniziare a montarlo!

L'ho trovato particolarmente divertente da montare, una volta finito non si può non rimanere colpiti dalle dimensioni, è davvero enorme...quasi 37 cm.
La seconda cosa che salta all'occhio è il livello di dettaglio, molto alto, le articolazioni e i pezzi non sono il massimo, molto elementari, a livello di un vecchio HG, ma le panel line e i vari dettagli sulla corazza esterna, sono quasi a livello di un RG. Pochi pezzi e scarsa posabilità, ma questo modello anche solo montato a secco, vuoi anche per la sua imponenza, riesce a fare la sua bella figura!




































Ma io ovviamente non mi fermo qui...